Gli headset per Xbox One e il mistero del surround: ecco tutta la verità

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Quanto mai potrà essere complicato cercare e trovare tutte le necessarie (e corrette) informazioni relative ad un headset che si vuole acquistare per una propria console?

A quanto pare, quando la console in questione si chiama Xbox One, può essere meno banale del previsto! Ma andiamo con ordine e vediamo di fare chiarezza.

Come accade ogni volta che mi convinco di avere un’esigenza che solo comprando un nuovo gingillo tecnologico potrò soddisfare a pieno, anche in questo caso – in cui la necessità consiste nel volermi godere al meglio il sonoro delle mie sessioni di gioco su XOne senza dovermi sorbire le lamentele dei famigliari per quel “continuo fracasso” – mi sono mosso sul web per acquisire tutte le informazioni utili a maturare una decisione d’acquisto.

Cercando delle cuffie ufficiali per la nuova piattaforma di casa Microsoft, come molti di voi ben sapranno, al momento non si può che finire con l’individuare una lista costituita da 5 modelli diversi:

• la Cuffia Stereo Xbox One prodotta direttamente da Microsoft (69,99€)

• Le Turtle Beach – Ear Force XO FOUR (109,90€)

• Le Turtle Beach – Ear Force XO SEVEN (199,90€)

• Le Turtle Beach – Ear Force Titanfall Atlas (159,90€)

• Le Polk – 4 Shot Xbox One (169,90€)

Tutti e 5 i modelli sono venduti “in bundle” con l’Adattatore per cuffia stereo Xbox One che, una volta connesso al pad (ed eseguito il necessario aggiornamento del firmware), permette di connettere l’headset, tramite di esso, direttamente al controller utilizzando semplicemente il jack audio da 3,5mm e disponendo, in tal modo, sia dell’audio di gioco sia dell’audio della chat (segnale del microfono incluso).

Si tratta di un’ottima soluzione che definirei semi-wireless perchè un cavo c’è ed è quello che connette le cuffie all’adattatore montato sul controller ma, in compenso, non vi sono cavi e cavetti che vanno verso la console e/o la TV. Questo è possibile perchè la tecnologia wireless del pad di XOne è tale da disporre di tutta la banda necessaria a supportare contemporaneamente l’invio dell’audio in game e dell’audio in chat dalla console al controller e l’invio del segnale del microfono dal pad alla console (vi ricordo che su Xbox 360, invece, tramite il controller passa solo l’interazione legata alla chat).

Constatato con piacere che, indipendentemente dal modello scelto, avrei comunque evitato di invadere il salotto con lunghissimi cavi, ho focalizzato la mia attenzione sugli headset proposti da TurtleBeach e Polk perchè fin dalle primissime anteprime erano stati presentati come dei modelli surround, o meglio virtual surround cioè in grado di rendere sui due unici canali (speaker destro e sinistro) un effetto multicanale riprodotto virtualmente, capace di far percepire spazialmente la provenienza dei suoni. Per intenderci, in soluzioni di questo tipo, per mezzo di un Dolby Surround Sound Processor che converte lo stream Dolby Digital N.1 (5.1 o 7.1) in una traccia surround simulata via stereo, diventa possibile in un FPS non solo capire se i passi del nemico provengo, ad esempio, da sinistra ma anche se vengono da sinistra avanti, di lato o dietro.

E’ proprio nel momento in cui sono andato ad approfondire la caratteristica del suono surround che tutto è diventato decisamente poco chiaro, anzi direi proprio molto confuso e per niente trasparente. Perchè?

Beh per iniziare il sito ufficiale di Xbox ci parla (almeno fino al momento in cui scrivo, ma sotto trovate due screenshot a futura e perenne memoria), con riferimento ai modelli XO FOUR e XO SEVEN, espressamente di audio surround usando frasi quali “lasciati avvolgere dall’audio surround” e “conferisce un audio surround cinematografico“.

Andando, però, direttamente sul sito di Turtle Beach e applicando i filtri di ricerca “Xbox One” e “Surround” i due headset non compaiono nella lista dei prodotti in grado di soddisfare tali parametri. Inoltre, nelle stesse pagine descrittive dei due prodotti (XO4 e XO7) non si fa alcun riferimento alle performance surround. In realtà sarebbe più corretto dire che non vi si fa più riferimento, perchè inizialmente anche Turtle Beach aveva evidenziato la presenza del virtual surround sulle proprie cuffie per XOne. Non a caso, infatti, molte testate giornalistiche le hanno presentate proprio come dispositivi audio surround.

Allora come stanno realmente le cose? Gli headset ufficiali terze parti di XOne supportano o no il surround?

Alla fine, nonostante l’evidente mancanza di trasparenza nelle comunicazioni ufficiali sia di Microsoft che di Turtle Beach e Polk, sono riuscito a venire a capo dell’enigma. Rigirando il web sottosopra mi sono finalmente imbattuto nel seguente commento su reddit di Albert Penello (Xbox Director of Product Planning):

“For now, the adapter transmits only stereo audio. Keep in mind, when you’re dealing with only two speakers, and we chose higher quality stereo vs a virtual surround, since the advantage of surround isn’t obvious until you get into very high-end discreet speaker headphones. We are discussing some sort of virtual surround, but I think the high quality Stereo sound (the Bass on our headset is amazing), plus great chat, and the adapter for $80 is a pretty great product.” [fonte]

E ancora, alla precisa domanda di un utente del forum che chiedeva se in futuro sarà reso disponibile il virtual surround, Penello ha risposto:

“Yes, its possible. Its a SW feature not a limitation of the HW.” [fonte]

In pratica, questo è quello che finalmente ci è dato sapere:

• gli headset ufficiali terze parti di Xbox One (sia quelli di Turtle Beach sia quello di Polk) non sono (virtual) surround ma stero (cioè di per sè non sono in grado di riprodurre un segnale audio multicanale simulato necessario per una più precisa percezione spaziale dei suoni);
• al momento l’adattatore audio per il controller di XOne trasmette solo il segnale stereo a due canali (speaker destro e speaker sinistro) perchè Microsoft ha volutamente scelto di prediligere un’alta qualità stereo al virtual surround;
• Microsoft sta valutando se abilitare l’invio da parte della console all’adattatore audio di un segnale virtual surround. Il che è fattibile perchè non richiede alcun intervento hardware ma solo software; si tratterebbe di far svolgere il compito di Dolby Surround Sound Processor direttamente alla Xbox One in modo che l’audio inviato al controller sia proprio un virtual surround simulato via stereo e udibile sempre mediante un headset stereo (es. XO4 o XO7) connesso all’adattatore sul pad;
• una decisione del genere da parte di Microsoft farebbe bene anche alle tasche dei videogiocatori interessati a comprare delle nuove cuffie per godere del surround virtuale perchè, invece di un più costoso headset surround dotato di un proprio processore per il Dobly Surround da connettere all’uscita ottica della console, potranno optare per delle normali cuffie stereo da connettere al pad per ricevere direttamente dalla console il sonoro sotto forma di surround virtuale.