Le principali sorprese (in positivo) dell’E32013

Ripensando al recente E3 appena conclusosi, per ovvi motivi mediaticamente monopolizzato dalle nuove console di Sony e Microsoft, sono due gli aspetti che mi hanno maggiormente sopreso in positivo.

Il primo non può che essere il prezzo al lancio della PS4 che, come ormai sappiamo bene, verrà venduta a soli 399 euro.

A sorprendermi, però, non sono tanto i 100 euro in meno rispetto alla rivale XboxOne quanto, invece, il fatto che si tratti di una cifra oggettivamente bassa. Se, infatti, il maggior prezzo di Xbox One trova giustificazione nella presenza all’interno della confezione del nuovo Kinect, i 399 della PS4 sono effettivamente irrisori se pensiamo all’hardware (sulla carta più performante di quello della rivale) che Sony ci sta offrendo. Molto probabile, infatti, che in realtà Sony abbia attuato per la propria console una politica di pricing molto aggressiva, decidendo di vendere la macchina decisamente sottocosto per sottrarre fin da subito la maggior quantità possibile di quote di mercato alla concorrenza. A sostegno di questa ipotesi viene la decisione di Sony di mettere su PS4 il Plus obbligatorio per poter giocare online e, ovviamente, a pagamento (circa 50 euro all’anno); da qualche parte i profitti dovranno pur cominciare ad entrare. Per chi fosse interessato conosciamo già il costo delle periferiche di PS4: un altro pad ci costerà 59€ e la Camera Eye 49€.

Il secondo elemento che mi ha positivamente sorpreso trova casa nell’offerta di Microsoft, e consiste nella ritrovata attenzione della società di Redmond per le esclusive. Tale chiaro segno è dato non solo dal numero elevato di titoli in esclusiva (ben 15) che supporteranno Xbox One già nell’arco del suo primo anno di vita, ma anche dall’alto livello medio della qualità (a detta di molti, per quanto mostrato fino ad ora, superiore a quello di Sony). Un indiscutibile esempio di ciò si può avere pensando, ad esempio, a titoli come Quantum Break sviluppato da Remedy e Titanfall della Respawn Entertraitment di Vince Zampella (padre di Call Of Duty). Il primo, del quale in realtà non si è visto poi molto, sorprende per il gameplay realmente innovativo che pare prevedere la possibilità di fermare/rallentare il tempo; il filmato mostrato durante l’E3 e realizzato con il motore di gioco fa vedere un uomo che salva una donna da un’esplosione in corso fermando il tempo.

Titanfall, invece, si è presentato come uno sparatutto hardcore molto frenetico (d’altronde dal creatore di COD non ci si poteva aspettare niente di meno) e dalla grafica decisamente convincente (nonostante l’impiego del Source Engine), in grado di sorprendere per il suo gameplay capace di fondere bene assieme i combattimenti a terra e quelli con grandi mech che, nonostante la mole, risultano molto rapidi nei movimenti. Decisamente interessante è, inoltre, lo sviluppo in verticale del gameplay dovuto sia all’utilizzo dei titani meccanici sia all’impiego di jet pack con i quali poter anche letterarmente camminare sulle facciate degli edifici.

In definitiva, possiamo affermare che sia Sony che Microsoft abbiano imparato da alcuni errori commessi in passato (commettendone però degli altri come vedremo nei prossimi post), cercando di rifarsi con la nuova generazione di console ormai veramente alle porte. Sony, infatti, scottata nelle fasi iniziali della generazione attuale da un prezzo troppo alto della PS3, ha deciso che era ora di capovolgere la situazione offrendo la propria macchina ad un prezzo veramente competitivo. Dal canto suo, invece, Microsoft più volte criticata per la scarsità di giochi di qualità in esclusiva per Xbox 360 pare aver deciso di cambiare del tutto registro con la Xbox One.

Questo è ciò che mi ha più convinto dell’E32013. E a voi, invece, cosa ha sorpreso di più in positivo? Fatemelo sapere nei commenti o su twitter (@GamingAdd_slp).