Ritirate il numero di maglia del Barone!

Se amate i videogame, se amate informarvi e discutere di videogiochi non occorre che vi dica chi sia il Barone. In caso contrario nel corso dell’ultimo decennio o siete stati sotto ibernazione o siete stati distratti, ma tremendamente distratti.

Chi come me non è stato distratto e non si sta togliendo cubetti di ghiaccio da sotto le ascelle, ha certamente avuto modo di apprezzarne soprattutto sulle pagine di Multiplayer.it (che ha contribuito a far diventare la potenza che è oggi) la grande professionalità ogni qual volta che di videogame ci doveva informare e, allo stesso tempo, la genuina simpatia quando con i videogiochi e non solo ci doveva intrattenere.

Perchè ne parlo al passato? Tranquilli, è più vivo che mai! Ha scelto, però, di intraprendere un nuovo percorso che temo (ma spero con forza di essere smentito) non sarà più focalizzato sul farci vivere attraverso le sue parole questo mondo fatto di pixel e gameplay che tanto amiamo.

Certo è che la sua uscita da Multiplayer.it e ancor meno la sua coraggiosa decisione di rimettersi in gioco per fare altro non mi impedirà, anzi e ne sono certo, con ci impedirà di continuare a richiedere una sua opinione e perchè no un suo consiglio. Non posso tuttavia nascondere quel senso di “e mo’?”; un minimo di smarrimento concedetemelo d’altronde, per certi versi, questo mio blogghettino esiste anche per merito (o per colpa, decidete voi) del Barone.

Non esiste, infatti, un momento in cui decisi di iniziare a provare a scrivere di videogame; la creazione del blog e la collaborazione con altre realtà sono semplicemente capitate quasi in modo spontaneo. Esiste però un momento in cui decisi che di videogiochi volevo capirne e saperne di più; la creazione diversi anni fa del mio account su Multiplayer.it prima e su Twitter poi, per uno come me che aveva (e in parte ha tutt’ora) una certa allergia al social, aveva un fine molto pragmatico. Volevo sapere e capire, volevo porre domande su domande ai ragazzi di Multiplayer.it e, non me ne vogliano gli altri, al Barone in primis (un debole che comunque non ho mai nascosto 😀 ). Sono certo che in molti, Barone incluso, si ricorderanno ancora la mia invadenza durante le Superdirette. Quando poi, dopo un po’ di “scuola” fatta commentando sulle pagine di Multiplayer, iniziai a scribacchiare qualcosa qui e in altri lidi il Barone non ha mancato di criticare i miei pezzi. Ricordo ancora con molto piacere i suoi complimenti in occasione di un articolo che scrissi sulla beta di Titanfall e, con ancora più piacere, le sue osservazioni quando per pigrizia ho mancato di trattare con la giusta profondità certi argomenti (vedi il pezzo sul TV Turner di Xbox One).

Ad Antonio dico: grazie e buona vita Barone, sono certo che sarai un grande anche nella tua nuova carriera.

A Multiplayer.it, tirando in ballo un parallelismo con il calcio, dico: ritirate il numero di maglia del Barone perchè, se è generalmente vero che nessuno è insostituibile, in questa occasione è un’assoluta castroneria.