Project Scorpio: ragioniamo sul “mostro” made in Xbox

Project Scorpio

A meno che di videogame ve ne interessi meno di niente (ma allora come siete giunti da queste parti? 😀 ) immagino sappiate molto bene come si sia chiusa la conferenza Xbox all’E3 2016: Spencer ha ufficializzato Scorpio, il nome del progetto che a fine 2017 porterà sul mercato una nuova console Xbox che non sostituirà Xbox One o la sua nuova sorella più magra Xbox One S bensì si affiancherà ad esse condividendo con loro l’intero parco titoli (retrocompatibilità con Xbox 360 compresa) ponendosi, però, come un dispositivo high-end pensato per reggere il 4k nativo e la realtà virtuale (quest’ultima supportata tramite dispositivi terze parti, la partnership con Oculus vi dice niente?).

Non mi lancerò più di tanto a snocciolare ipotesi sui dettagli tecnici perchè altrove lo hanno già fatto in molti e moltissimi altri non mancheranno di farlo da qui all’arrivo di maggiori informazioni ufficiali. Da questo punto di vista al momento quel che è certo è che, da quel poco che ci è dato sapere, risulta tutto molto promettente facendoci prospettare, citando il tipo del video qua sopra, a monster. Si parla di una GPU in grado di “erogare” da sola 6 Teraflops, una CPU a 8 core (da capire se una Jaguar potenziata o magari una versione custom di Zen), una banda passante da ben 320 GB/s (che ha portato alcuni ad ipotizzare un quantitativo di RAM pari a 12 GB). Insomma siamo davanti ad una macchina con tutte le carte in regola per sprigionare una potenza di calcolo dalle 4 alle 5 volte superiore a quella delle attuali console (Xbox One e PS4) e, stando a quanto trapelato sul versante Sony, tranquillamente in grado di lasciare al palo anche la futura PlayStation 4 NEO.

Al di là dei meri numeri, quel che più mi preme è ragionare su un paio di aspetti che potrebbero far sorgere qualche dubbio.

Ma Scorpio porterà in più solo la risoluzione a 4K? Ma allora senza una TV a 4K non avvertirò nessun miglioramento nei giochi?

Questo punto, anche a causa di una comunicazione non subito chiara da parte di Microsoft e a qualcuno che ci ha marciato sopra un po’ troppo, ha fatto sorgere qualche incomprensione. In realtà penso sia sufficiente ragionarci un po’ sopra per capire che spingere e stressare molto sul 4K è giusto un fattore di marketing anche perchè sarà a discrezione degli sviluppatori scegliere come impiegare i cavalli in più messi a disposizione con Project Scorpio; con una tale potenza su console ci sono i margini di manovra per migliorare la qualità grafica/tecnica dei giochi su più fronti. Non solo attraverso una maggiore risoluzione (per godere della quale ci vorrà effettivamente un monitor/TV sopra il fullHD) ma anche, per fare degli esempi, con una maggiore stabilità del frame rate, una più alta qualità del filtro anisotropico, un maggior abbattimento dell’aliasing, una resa migliore dell’illuminazione, ombre più definite, etc. Tutti aspetti che verranno percepiti anche da chi continuerà a giocare su una tv a 1080p. Entrare però in questi dettagli ammazzerebbe la comunicazione commerciale, molto più facile da comunicare (e comprendere dalla massa) è dire semplicemente che andrà a 4K. Specialmente in questa fase in cui ben poco è stato ancora annunciato sulla nuova Xbox.

Una elemento che, invece, potrebbe in effetti fornire un’esperienza visiva più appagante (ma riguarda anche la Xbox One S essendo dotata del supporto alla necessaria tecnologia) e molto più di quanto non possa fare il 4k è l’HDR; nei giochi che supporteranno tale funzione, con un pannello TV/monitor in grado di gestire questa tecnologia, il maggior appagamento per gli occhi potrebbe essere considerevole grazie alla migliore qualità di ogni singolo pixel (che personalmente ritengo più importante del semplice aumento del numero di pixel)

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La compatibilità con Xbox One non permetterà agli sviluppatori un adeguato sfruttamento di Scorpio?

Anche in questo caso è sufficiente fermarsi un attimo a ragionare per comprendere come un rischio del genere sia destinato a venir meno. In che modo? Proprio grazie alla strategia che Microsoft sta portando avanti e che vede sempre più le console Xbox e i PC Windows 10 diventare gli strumenti per accedere (a seconda delle preferenze e delle abitudini di ciascun giocatore) ad un unico ecosistema. Consideriamo, infatti, che per gli sviluppatori fare per Scorpio di più rispetto alla versione del codice che girerà su Xbox One / Xbox One S non sarà un particolare problema perchè, con l’iniziativa PlayAnywhere e in generale la costituzione di un unico ecosistema accessibile da console e PC, ci sarà (quasi) sempre in lavorazione anche una versione per PC Windows 10 che proprio con Scorpio, grazie alla condivisione del SO e dell’ambiente di sviluppo, potrà condividere molti asset e caratteristiche. Questo per dire che il problema “Scorpio non verrà sfruttata perchè avrà la One a farle da zavorra” è un falso problema.

Chiudo con quello che è più che altro un augurio. Spero che, con l’arrivo di Scorpio, grazie alle sue performance confrontabili a quelle di un PC di fascia alta e alla sua conseguente maggiore condivisione di asset con il mondo PC, molti sviluppatori colgano l’occasione per offrire ai possessori della nuova Xbox una maggiore libertà di scelta dal punto di vista delle impostazioni. Ad esempio, sarebbe perfetto lasciare a noi decidere se optare per far girare il gioco a 4K30fps o a 1080p60fps. Sarebbe un’aggiunta ben gradita e anche sensata in un periodo di transizione in cui il passaggio in massa ai monitor 4K sembra ancora distante dal verificarsi.