Con PlayAnywhere Xbox non ha più “esclusive reali”! State boni che vi dico la mia

Se negli ultimi giorni avete girovagato per forum, siti, blog, etc. a tema videoludico vi sarete senza dubbio imbattuti in affermazioni simili a quella che fa da titolo a questo articolo: con la convergenza xbox – pc windows 10 xbox avrebbe perso le sue “esclusive reali” e dunque sarebbe ormai spacciata.

Ma è proprio così che stanno le cose? Io non credo proprio, per me l’iniziativa PlayAnywhere (quella che vede l’acquisto del gioco una sola volta e la sua disponibilità sia su Xbox che su Win10) non porta affatto Xbox a non avere più “esclusive reali”. Al contrario di altri, però, non adduco come motivazione il fatto che alla fine si rimanga sempre in casa Microsoft. A me questo come giocatore (non azionista Microsoft) interessa poco o nulla. Preferisco il punto di vista dei videogiocatori che però sono diversi, con differenti abitudini sia nelle modalità di gioco sia nelle abitudini di consumo che portano all’acquisto di una piattaforma da gaming.

Dire “non ha esclusive reali” equivale a mettersi solo ed esclusivamente nei panni dei giocatori multipiattaforma (intesi come console + pc) ma questi non sono l’insieme di tutti i gamer.
I giocatori PC e quelli console non sono due insiemi perfettamente sovrapponibili; così come c’è chi concepisce solo il gioco su PC c’è e continuerà ad esistere molta gente che concepisce il gioco solo su console:

  • chi gioca solo su console continuerà ad avere le sue esclusive Xbox esattamente come accadeva prima (se qualche boxaro si lagna solo perché adesso potranno giocarci anche gli utenti PC e così vede ridursi le sue armi da CW amen, una strategia come quella messa in atto da Microsoft non può tener conto di chi sbatte i piedi senza un  valido motivo!);
  • chi gioca solo su PC sa che ora volendo potrà giocare anche i titoli Xbox (almeno coloro che accetteranno il prezzo fatto da MS che tutto sarà tranne che allineato a quelli a cui gli utenti PC si sono abituati, con PlayAnywhere sarà identico a quello Xbox);
  • chi ha preso Xbox One per le esclusive ma gioca anche su PC è il solo che ha diritto di lamentarsi (anche se dal lancio ad oggi ne ha avuto di tempo e giochi per ammortizzarne l’acquisto) ma, purtroppo, non esistono rivoluzioni che non facciano delle vittime. E’ inevitabile;
  • chi gioca sia su console che su PC sarà felice di sapere che volendo potrà non acquistare più console Xbox (qualcuno, ma saranno una minoranza, lo farà lo stesso. Penso ad esempio a chi in casa gioca su console ma in mobilità/fuori casa potrebbe voler giocare ai propri titoli Xbox sul proprio portatile).

Insomma ognuno sceglierà come meglio crede. Sempre sul piano di lasciare al consumatore la libertà di scegliere come accedere all’ecosistema va ad inserirsi anche Scorpio.

Chi, per un motivo o per un altro, vorrà una console Xbox sceglierà a seconda del budget a disposizione e dell’interesse che ha per i miglioramenti grafico-tecnici dei giochi se optare per una Xbox One / Xbox One S o prendere una Scorpio (che, non occorre aspettare conferme ufficiali, ma arriverà di sicuro in più versioni con prezzi differenti).

Rendere la console una delle possibili vie per accedere all’ecosistema non vuol mica dire non tenere più al mondo console. Io almeno la vedo così.

  • Meno male che tu assieme a qualche altro (penso sai a chi mi riferisco ;-)) fate un po di chiarezza e “sana” informazione sul nuovo orizzonte che MS ci sta preparando.
    Anche io, qualche volta, nel mio piccolo cerco di fare qualcosa.

    Su molti siti specializzati ne sto leggendo delle belle su Scorpio e leggo spessissimo commenti assurdi.

    Spero che MS si dia una mossa anche sul lato “marketing” e che nel 2017 con l’arrivo di Scorpio si cancellino definitivamente vecchi errori (errori di scelte e comunicazione poiché sappiamo benissimo che One è una console validissima).

    • Ti ringrazio.
      Concordo che MS debba continuare a migliorare sul fronte marketing e comunicazione (già lo sta facendo). Servono massima trasparenza e più aggressività. La trasparenza c’è già da un po’, ora pare che sia arrivata anche un po’ di aggressività. Ed era ora.