Le DirectX12 spaccano! Soprattutto sulle schede AMD

Sono arrivati i primi test ufficiali sulle DirectX 12 (ovviamente su una release ben lungi dall’essere quella definitiva) e i risultati non sono incoraggianti, di più … sono pazzeschi!

AnandTech, godendo del pieno supporto di Microsoft, AMD e Nvidia, ha infatti potuto mettere le mani con largo anticipo sulle prossime librerie grafiche che giungeranno con Windows 10 su PC, su Xbox One e su tutti i device che implementeranno il nuovo SO di casa Microsoft. I test sono stati condotti su PC adoperando schede video sia AMD sia Nvidia. Per il benchmark si è fatto ricorso alla demo Star Swarm di Oxidine che, con le sue 100.000 draw calls, è pensata appositamente per stressare il carico di lavoro sulla CPU al fine di evidenziare la ormai nota capacità delle DX12 di parallelizzare il workload su più core della CPU contrastando, di fatto, il collo di bottiglia “processore” a tutto vantaggio della GPU che può così esprimere maggiormente il proprio potenziale.

Per i dettagli vi rimando all’approfondita analisi di AnandTech. Voglio qui però sintetizzare le principali evidenze emerse.

  • Rispetto alle DX11, le DX12 permettono di ottenere degli enormi miglioramenti di performance sia con schede AMD che con schede Nvidia.
  • I miglioramenti sono molto rilevanti anche con CPU poco performanti.
  • Sebbene i valori di picco più elevati si registrino su schede Nvidia, in termini percentuali il guadagno di fps é decisamente più elevato nelle schede AMD. Ad esempio con CPU 4 core questi sono i boost rilevati con le DX12:
    • su una Nvidia GTX 980 si registra un +150% di fps rispetto alle DX11;
    • su una AMD Radeon R9 290X si registra invece addirittura un +416% di fps rispetto alle DX11.
  • Sulle schede Radeon si sono svolti i confronti anche con le librerie Mantle sviluppate direttamente da AMD. I test qui sono sorprendenti infatti le DX12 portano su schede AMD un boost prestazionale vicinissimo (solo un po’ più basso) a quello che si ottiene usando le Mantle. Ad esempio su una R9 290X le Mantle arrivano ad un +449% di fps rispetto le DX11 mentre, come detto prima, le DX12 fanno segnare un +416% che è si inferiore ma veramente di pochissimo. É impressionante perché le Mantle sono progettate specificatamente per l’hardware delle schede AMD mentre le DX12 sono pensate per essere multi-device e multi-produttore ma, nonostante ciò, riescono ugualmente ad operare a basso livello.

Le premesse generali dunque sono ottime e, pur nella piena consapevolezza che su Xbox One non vedremo miracoli, l’eccezionale boost su schede AMD é un’ottima notizia anche per la console ammiraglia di Redmond visto che, come sappiamo, monta un chip grafico targato AMD e ampiamente customizzato dagli ingegneri Microsoft per sfruttare al meglio le DX12 (basti pensare alla decisione di inserire on-chip, adiacenti alla GPU, non un Graphic Command Processor e un Compute Command Proccessor bensì due per ognuno).

Ora non ci rimane che attendere la GDC 2015 di Marzo dove sono in programma molti eventi sulle DirectX12, per avere ulteriori dettagli sulle loro potenzialità, sulle nuove feature che introdurranno e sul livello di compatibilità con le schede già sul mercato e con Xbox One. A questo proposito, a supporto della ragionevole ipotesi che vede XOne supportare nativamente le DX12, sono molto interessanti le recenti parole di Brad Wardell (CEO di Stardock) che ha sottolineato come già ora molte funzionalità che arriveranno con le DX12 potrebbero essere adoperate su Xbox One con, però, molto lavoro customizato da parte degli sviluppatori. Le DX12, ha aggiunto Wardell, faranno tutto questo lavoro al posto loro.