Io e la mia sputafuoco: sempre insieme!

Se negli sparatutto siete tra i convinti sostenitori del one shot one kill o, comunque, dell’approccio “pochi colpi ma sempre ben piazzati”, allora abbiamo poco in comune e quanto leggerete di seguito potrà farvi storcere il naso.

Iniziamo col dire che nei fps e nei tps il mio stile tende ad essere leggermente più “sporco” e con ciò intendo sporco ma così sporco che più sporco non si può! Puntare e mirare non fa (sempre) per me, spesso preferisco iniziare a sparare e, solo dopo, direzionare il fuoco verso gli avversari. Una scelta contestabile, poco efficace e che porta ad esporsi parecchio ma che regala molta ma molta più soddisfazione (almeno a me).

Mi sembra, dunque, quasi superfluo specificare quali siano le armi che prediligo. Ma, a scanso di equivoci, diciamo che non si tratta ovviamente di carabine, fucili da cecchino o shotgun, bensì delle ineguagliabili light machine gun, ossia le mitragliatrici leggere.

Detto questo, non dovrebbe sorprendervi la seguente affermazione: amo la mia LMG Spitfire.

Prima che qualcuno inizi a pensar male e ad immaginarmi come una sorta di pericoloso fanatico squilibrato che se ne va sempre in giro con pantaloni mimetici inseriti dentro ad un paio di anfibi, ci tengo a ribadire che la mia affermazione è e rimane esclusivamente confinata nei campi di battaglia videoludici. In particolare, i più attenti di voi avranno già associato la suddetta arma ad un preciso videogioco.

No? Beh ovviamente il gioco in questione è Titanfall (lo sparatutto più innovativo e seguito del momento) e la mia amata LMG Spitfire è una delle armi principali che, una volta sbloccata (al raggiungimento del livello 39), è possibile far imbracciare al proprio pilota.

Spitfire-LMG-Titanfall

Siamo di fronte ad una bocca di fuoco full-auto di tutto rispetto, dotata di un caricatore (nella versione base) da 80 colpi, con un rateo a regime di 9 colpi al secondo e ricaricabile (in caso di clip vuota) in 3,33s. Non è però un’arma per tutti perchè all’atto pratico risulta tanto potente quanto, se mal adoperata, imprecisa; è una mitragliatrice e dunque va usata come tale!

Scordatevi di usarla con successo ricorrendo a delle frequenti raffiche brevi. Non è per questo scopo che è stata “progettata” e, quindi, non è in questo modo che vi farà segnare kill su kill. Come ogni machine gun che si rispetti all’inizio sarà decisamente instabile rendendovi la mira tutt’altro che semplice. Ma si tratta del dazio iniziale da pagare per avere accesso al rock ‘n’ roll: una raffica di fuoco molto sostenuta ma anche stabile e ben direzionabile (a patto che continuate a tenere il dito sul grilletto!), efficace nella breve come nella medio-lunga distanza.

Per godere al meglio dell’elevato volume e della buona direzionalità dei colpi a regime, il consiglio è di equipaggiarla con il mirino olografico da 1,85x (MOOC) che grazie alla sua ampiezza donerà una buona visione orizzontale e, inoltre, grazie all’assenza di un bordo nella parte alta permetterà di indirizzare tempestivamente e con maggior precisione il fuoco verso l’alto.

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Se poi siete avvezzi al rodeo allora, applicando alla vostra LMG la modifica Picchiatore, potrete incrementare notevolmente i danni arrecati ai circuiti dei titan nemici. Non ci credete? Vedere per credere (una cosa del genere non potevo non registrarla perchè chissà quando riuscirò a rifarla).

A questo punto valutate voi quale bocca di fuoco primaria sia più idonea per il vostro pilota e il vostro stile di gioco ma, per come la vedo io, se è vero che “quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”, è ancora più vero che quando un pilota con il fucile incontra uno con la mitragliatrice, quello con il fucile è un pilota killato (o così dovrebbe essere, sempre che non alziate continuamente il dito dal grilletto)!