Quantum Break: il Ministero della Giustizia brasiliano rimuove la classificazione della versione PC

Ieri il web, perlomeno quello che segue con attenzione il mondo videoludico, è quasi esploso dopo la notizia che il Ministero della Giustizia brasiliano aveva classificato Quantum Break non solo per Xbox One ma anche per PC.

Come già successo in passato davanti ad annunci ufficiali o anche solo ufficiosi dell’approdo di titoli Xbox One su PC, abbiamo assistito alle solite scene: pcisti eccitati che hanno colto l’occasione per riproporre la solfa del “PC master race”, sonari contenti di poter dire che la “nemica” Xbox One avrebbe perso l’esclusiva totale su un gioco attesissimo e boxari indignati pronti a disfarsi della propria console per il “torto” subito. Nulla di nuovo dunque.

A distanza di qualche ora, però, le carte in tavola sono cambiate. Il Ministero della Giustizia ha infatti rimosso la classificazione PC di Quantum Break che, evidentemente, aveva aggiunto per errore. Andando ora sul sito del Ministero brasiliano compare solo la versione per Xbox One (la sola ed unica mai annunciata ufficialmente).

A dir la verità prendere a riferimento il Ministério da Justiça per decretare su quali piattaforme uscirà un titolo non è proprio il massimo. L’ente in questione, infatti, non è nuovo ad errori di questo tipo; tutt’ora cercando sulla piattaforma online Gears of War 3 e Gears of War Judgement saltano fuori anche i record delle versioni PC che, almeno in questa nostra dimensione spazio-temporale, non sono mai arrivate.

Detto questo, non è possibile escludere in modo categorico l’arrivo in futuro di Quantum Break anche su PC magari a distanza di tempo dalla versione Xbox One. D’altronde Alan Wake dopo due anni dalla pubblicazione su Xbox 360 arrivò anche su Windows e l’ormai prossimo sforzo di Remedy si presterebbe perfettamente per mostrare la potenza delle DX12 anche su PC. Ad ogni modo la parola in merito spetterà solo a Microsoft perché oltre ad occuparsi della pubblicazione del titolo, ne detiene la proprietà intellettuale. Staremo a vedere, ora però sappiamo che non possiamo fare affidamento sull’operatore del Ministero di Giustizia brasiliano addetto alla pubblicazione degli esiti dei procedimenti di classificazione.

 

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